Ramy Secrieru
- 08/04/2012 19:18:00
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Cristiana, aldilà del fatto che sono necessarie le conoscenze linguistiche ai livelli che ci concedono di gioccare con la parola, prima di tutto, la poesia chiede essenzialmente di essere e di percepire in "dual band" cio che ti circonda... Ti ringrazio per visita e per il comento incoraggiante... E...si, quello specchio ha tutte e due forme, cioè, si tratta di una tazza di tè bollente :) Un abbraccio per te!
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Cristiana Fischer
- 07/04/2012 10:14:00
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Anche la non perfetta padronanza della nostra lingua permette immagini così originali, inconsuete: il piombo dellattesa che bolle, fiutare le parole, il "vapore riscalda" nel "liquido-specchio", che non so se sia uno specchio liquido o un liquido che specchia... o tutti e due. Interessante.
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